AROMAPOLTI HORROR STORY

Pubblicato: 26/10/2018 17:47:01 | Categorie: Curiosità

AROMAPOLTI HORROR STORY

Tanti anni or sono un ragazzo in una balera conobbe una bellissima ragazza.

I due si innamorarono e dopo mesi di frequentazione il ragazzo le chiese la mano.

Con il cuore colmo di gioia iniziarono i preparativi per le nozze.

Arrivò finalmente il gran giorno. Il ragazzo, però, all’ultimo momento, assalito dai dubbi, abbandonò la sua promessa sposa all’altare.

La delusione fu tale che la fanciulla smise di mangiare, si rinchiuse in casa e in poco tempo morì di crepacuore.

Il ragazzo, pieno di sensi di colpa, si rinchiuse in sé stesso, smise di uscire di casa e non volle più vedere nessuno.

Con l’avvicinarsi dell’anniversario del matrimonio mancato, gli amici sentendosi impotenti di fronte alla tragedia, lo obbligarono a uscire e lo portarono nella stessa balera in cui aveva conosciuto la sua defunta amata.

A un certo punto della serata, il ragazzo ebbe una visione: una donna, uguale alla sua ex, bellissima ed eterea, con lunghi capelli di seta nera e una lunga e leggera veste bianca.

 Si avvicinò rapito da questa somiglianza e si presentò ma lei non rivelò il suo nome ma accettò il corteggiamento, ballarono insieme e il ragazzo sentì la sua pelle fredda e liscia come il marmo.

Sembrava proprio un déja-vu.

Il ragazzo cercò di carpire delle informazioni ottenendo però solo risposte vaghe.

Dopo ore che parvero minuti il ragazzo la portò al bar e le offrì un caffè.

Era mezzanotte e le campane iniziarono a suonare.

La ragazza si spaventò e, sussultando, si rovesciò il caffè sulla sua veste bianca.

Lui si affrettò ad aiutarla, porgendole un tovagliolo per ripulirsi e rimettendo la tazzina sul bancone del bar. Lei cominciò a tremare visibilmente e mormorò che doveva assolutamente tornare a casa.

Il ragazzo si offrì di accompagnarla in auto, uscirono insieme e lei si fece lasciare davanti a una stradina sterrata, in mezzo al nulla.

Senza proferire una parola la ragazza scese dall’auto e sparì nelle tenebre.

Il ragazzo scese anche lui dall’auto e percorrendo la stradina si rese conto che era l’ingresso posteriore del cimitero.

Ebbe un crollo e non si riprese più.

Disse che la ragazza lo tormentava e che non riusciva più a dormire in preda agli incubi.

Morì per esaurimento nervoso.

La famiglia della ragazza, venuta a sapere della sosia e dell’epilogo della storia, decise di riesumarne il corpo.

Il terrore invase tutti i presenti.

La ragazza infatti era sepolta con un abito bianco diverso dagli abiti con cui era stata seppellita e con una notevole macchia di caffè sul petto.

Buon Halloween ;)

Condividi questo contenuto